Le montagne Vicentine prima dell’inizio della “Grande Guerra” erano luoghi di confine con l’Austria. Con l’entrata in guerra il confine è diventato fronte e, ancora oggi, è possibile trovare in quei luoghi molte tracce di sentieri, strade, fortificazioni, trincee, caverne e postazioni di artiglieria utilizzate durante il periodo bellico. La presenza di tutti questi manufatti, diventati in questi anni oggetto di recupero e di restauro, nonché l’ambiente che li circonda, rendono unici questi luoghi. Lessinia, Sengio Alto, Pasubio, Val di Posina, Altopiano di Tonezza, Valdastico, Altopiano di Asiago, Valsugana e Grappa sono attraversati da sentieri in larghissima parte gestiti dai volontari delle 14 sezioni C.A.I. presenti nella Provincia di Vicenza. A tutte le Sezioni C.A.I. che ne faranno richiesta l’Associazione delle Sezioni Vicentine mette a disposizione un gruppo di accompagnatori appositamente formati e profondi conoscitori delle montagne Vicentine per la consulenza e l’accompagnamento all’interno di itinerari escursionistici.
Scarica qui il pieghevole completo dell'iniziativa.
I percorsi sui luoghi degli eventi bellici del 1915 (è stato tralasciato volutamente il Monte Grappa coinvolto solo dal 1917)
I tracciati sono stati diversificati e hanno seguito diverse tematiche qui elencate: • Antico confine tra Italia e Austria su sentieri comunemente utilizzati da chi viveva in quei luoghi; • Direttrici dell’avanzata Italiana del maggio 1915; • Luoghi della guerra dei forti; • Luoghi dei primi assalti. Tutti i sentieri proposti sono di grado di difficoltà E o EE.